Dal 2002 è entrato in vigore in tutti i paesi dell’Unione Europea il Decreto Monti, nel 2010 prolungato fino al 2023.
La normativa è una concreta agevolazione, sia per gli automobilisti, sia per le officine non ufficiali: infatti è possibile effettuare il tagliando del veicolo ancora in garanzia, senza perderla, in qualsiasi officina indipendente, purché questa utilizzi ricambi equivalenti o superiori degli originali e rispetti le istruzioni della casa automobilistica.
Il Regolamento CE 1400/2002 (Decreto Monti) ha lo scopo di facilitare e stimolare la libera concorrenza tra officine indipendenti e officine delle case produttrici. Permette un’equa ridistribuzione degli interventi sui veicoli, in quanto gli automobilisti hanno più possibilità di scelta dell’officina adatta alle proprie esigenze, e favorisce una maggiore circolazione dei ricambi originali.
Il tagliando auto è indispensabile per garantire la perfetta funzionalità di alcuni dei componenti meccanici più soggetti all’usura. A differenza di quanto si possa pensare, il tagliando auto non include soltanto il classico cambio olio e filtri, ma anche una serie di controlli riguardanti il motore, la trasmissione, le sospensioni, i freni e l’impianto luci.
Il cosiddetto tagliando obbligatorio, stabilito dalla casa costruttrice, può prevedere la sostituzione o la manutenzione periodica di altri componenti soggetti ad usura. Tra di essi figurano le candele di accensione sui motori benzina, la pulizia della valvola EGR o del FAP sui propulsori diesel e, soprattutto, la sostituzione della cinghia di distribuzione. Ovviamente si includono sempre il controllo dei livelli di tutti i fluidi (antigelo del radiatore, olio dei freni e liquido lavavetri). A intervalli più prolungati va effettuata la sostituzione dell’olio del cambio (sulle vetture a trasmissione automatica) e dell’apposito filtro.